REPERTORIO MUSICALE

La tradizione campanaria ligure, a differenza delle altre tradizioni campanarie del nord Italia in cui prevalgono suoni con campane in movimento, privilegia l’esecuzione di segnali e melodie a campane ferme, impropriamente definite “a carillon”. In dialetto sonate [pronunciato "sunate"] o battaggiàte  .

REPERTORIO PER CAMPANE FERME

Segnali

Rintocchi dell’agonia, della S.Messa, di pericolo, etc.

Brani per campane

Tramandati di generazione in generazione tra i campanari

Inni religiosi

Rielaborati e adattati all’estensione del concerto su cui sono eseguiti.

Rielaborazione di brani del repertorio canzonettistico e patriottico

Esecuzioni di classici conosciuti

Rielaborazione di brani del repertorio colto

Raramente eseguiti


Altro spazio importante è riservato alle tecniche che prevedono l’uso di una o due campane in movimento contemporaneamente al suono delle altre ferme.

 

 

REPERTORIO CAMPANA IN MOVIMENTO + ACCOMPAGNAMENTO

La suonata solenne per eccellenza ha molte denominazioni, tra cui:

"solenne"

"concerto"

"campana a concerto"

Suonare con la campana "in piedi"

Suonare "all'ingrànde"

Suonare "a dùggiu"

Ducale [termine introdotto con l'elettrificazione]

Modo di suonare caratteristico della Liguria che si usa principalmente per le occasioni solenni. Una campana a bicchiere è accompagnata dal suono delle altre ferme.

La campana a bicchiere non è necessariamente la maggiore (a seconda delle usanze e dei luoghi puà essere la II, la III etc. )

 

Sonata “alla romana”

Come sopra con le due maggiori a bicchiere

(usata in alcuni luoghi, solitamente per la Festa Patronale)

Campana a distesa + accompagnamento delle altre suonate da ferme

Segnale usato per Feste minori, Messe festive, messe non solenni, messe feriali.

Bomboni o Bumbuìn (dialetto)

Tecnica mista riservata alle feste patronali e usata solo a Genova e in alcune valli limitrofe (es: val Bisagno e val Polcevera)
Si tratta di uan variante della "romana" [cfr. tabella] in cui la maggiore viene riportata in posizione di riposo, dopodiché mentre la seconda è lasciata a distesa alta, un suonatore si porta alla maggiore ed esegue una serie di rintocchi veloci e quasi ininterrotti col battaglio portandolo sui due punti di battuta alternativamente. Al termine della serie di rintocchi della maggiore, la seconda è rifermata a bicchiere per continuare il concerto con le minori.

Questo schema si ripete più volte con variazioni a seconda delle usanze locali.



L’uso delle sole campane a distesa o a bicchiere senza accompagnamento musicale delle altre suonate da ferme (tipico, ad esempio, della tradizione lombarda), è da associarsi, prevalentemente, per richiami e funzioni funebri. Fanno eccezione alcune zone del Genovesato (Genova città compresa) e alcune zone del Levante ligure orientale della diocesi di Spezia-Sarzana-Brugnato.

 

 

REPERTORIO PER SOLE CAMPANE IN MOVIMENTO 

Una campana a distesa

"Ave Maria" / Angelus (mattino, mezzogiorno, sera)

Annuncio Messa Feriale

Annuncio Messa festiva (non la principale)

Due o più campane a distesa

Segnale funebre (Annuncio funerale, vigilia etc.)

Annuncio Messa durante novena dei Morti (dal 24/10)

Scale con campane a bicchiere

Oppure

scale a rintocchi con la maggiore a bicchiere

Segnale funebre (Annuncio funerale, vigilia etc.) in uso, ad esempio, in alcuni paesi della Val di Vara.

Tutte le campane a distesa ("a gloria")

Solo nel Genovesato ed in alcune zone dell’estremo levante o ponente ligure come segno di solennità. (con l'elettrificazione tale segnale è spesso improriamente usato per annunciare messe festive o altri momenti)